venerdì 23 maggio 2008

A Gravina più tasse e più rifiuti


Trascrivo il comunicato stampa dello scorso 21 maggio di Rocco Palese, capogruppo di Forza Italia - Popolo della Libertà alla Regione Puglia:

EMERGENZA RIFIUTI: DA GRAVINA A GALATINA I SINDACI DI SINISTRA AUMENTANO LE TASSE ACCUSANDO VENDOLA E IL GOVERNO REGIONALE

Da Gravina a Galatina, passando per Poggiardo e per quasi tutti i Comuni della Puglia, i Sindaci sono costretti ad aumentare le tasse sui rifiuti in danno dei cittadini per colpe che non sono né dei Sindaci né dei cittadini, ma della Regione e dell’ex Commissario Vendola che ha accumulato ritardi e decisioni irreponsabili.

Il Sindaco di Gravina, di centrosinistra, arriva a dimettersi per la disperazione di aver per lungo tempo cercato di indurre la Regione alla ragione. Dice che non se la sente di mettere le mani nelle tasche dei cittadini per colpe non imputabili alla sua Amministrazione e che è stato incosciente da parte della Regione chiudere la discarica di Altamura quando non era ancora pronto, per ritardi sempre del Governo regionale, l’impianto di Spinazzola. Il Sindaco di Gravina dice che alla Regione non ci sono orecchie che ascoltano.

E altrove va anche peggio: il 13 maggio scorso la Giunta comunale di Galatina, sindaco di centrosinistra, ha approvato una Delibera, la N. 168, con cui scrive nero su bianco che i costi di smaltimento dei rifiuti nel suo Bacino sono aumentati per colpa del Governo Regionale che ha deciso la chiusura della discarica di Nardò prima che fossero pronti i nuovi impianti ed ha anche imposto il passaggio di biostabilizzazione dei rifiuti dall’impianto privato della Sud Gas di Poggiardo. Per questo nel Comune di Galatina i costi di smaltimento dei rifiuti quasi raddoppiano, passando da 44 a 76 euro a tonnellata, ovviamente con ripercussioni sulle tasche dei cittadini.

Una situazione di emergenza totale, più grave e più costosa di quella che ancora c’era in Puglia a gennaio 2007, quando il Presidente Vendola decise assurdamente di porre fine alla gestione commissariale sostenendo che l’emergenza fosse finita. Con quella improvvida decisione Vendola non solo ha scaricato la patata bollente sulle Province, nonostante la contrarietà dei Presidenti di Bari e Lecce sempre di centrosinistra,ma ha di fatto obbligato i Sindaci ad aumentare le tasse ai cittadini, visto che con il commissariamento sono finiti anche i fondi governativi che in virtù della gestione straordinaria arrivavano in Puglia.

Adesso chiediamo che Vendola venga subito in Consiglio Regionale a riferire sulla situazione di tutti i Bacini della Puglia, di tutti i cantieri degli impianti, di tutti i Comuni in cui i Sindaci hanno dovuto aumentare le tasse e che, come chiediamo ormai da due anni, reperisca nel Bilancio autonomo della Regione e stanzi in favore di Comuni i fondi necessari a compensare gli aumenti delle tariffe, affinché smettano di pagare i cittadini per errori e ritardi che sono solo suoi.

Rocco Palese
Capogruppo Forza Italia Regione Puglia