venerdì 5 giugno 2009

Appello al voto

Cari lettori, sostenitori, amici,

mancano poche ore alla chiusura della campagna elettorale. In attesa dei risultati di questa tornata, ai quali guardo fiducioso, vorrei affidarvi alcuni consigli.

Innanzitutto andate a votare. Non ritengo che ci siano elezioni meno importanti di altre: quelle per l'Unione Europea - anche se tradizionalmente meno frequentate delle Politiche o delle Comunali - sono decisive riguardo al futuro nostro e dei nostri figli. Sempre più leggi vengono decise a Bruxelles, e ormai l'Europa è nostro orizzonte comune.

Alle Europee barrate il simbolo del POPOLO DELLA LIBERTA' e a fianco scrivete BERLUSCONI. In un momento come questo è importante offrire tutti un segno visibile di solidarietà al nostro Presidente. ATTENZIONE: ANCHE SE IL NOME DI BERLUSCONI APPARE NEL SIMBOLO DEL PDL, E' NECESSARIO RISCRIVERLO NELLA PRIMA DELLE RIGHE DI FIANCO AL SIMBOLO.

La seconda delle tre possibili preferenze alle elezioni Europee io la esprimerò per Raffaele BALDASSARRE, valido esponente del PdL che fa propri i valori dei lavoratori cristiani. Sarei lieto se faceste altrettanto.

La Provincia è l'ente che coordina la vita di Gravina insieme a quella di una città in espansione come Bari e del territorio che la circonda. Per questo è importante che il voto sia coerente e che si voti lo stesso partito, il PdL, tanto alle Europee quanto alle Provinciali quanto alle Comunali: una vittoria in tutti e tre i livelli renderà molto più facile il coordinamento fra le diverse dimensioni territoriali e, magari, renderà meno laborioso l'itinerario dei finanziamenti.

Ovviamente alle elezioni Provinciali esprimerò il mio pieno e convinto sostegno all'amico FRANCESCO SCHITTULLI, le cui rinomate capacità umane e professionali non hanno certo bisogno di venire illustrate poiché sono sotto gli occhi di tutti.

Infine, le Comunali, che sono le elezioni più vicine al cuore di tutti noi Gravinesi: basta vedere la passione con cui ogni volta, da qualsiasi parte politica, ci lanciamo nella campagna elettorale cittadina. Però la passione, da sola, non basta: ci vogliono saggezza, equilibrio, affidabilità e capcacità di ascoltare le richieste della gente traducendole in atti concreti. Dite che è il ritratto di un politico ideale? Chissà: per me è il ritratto dell'on. GIOVANNI DIVELLA, col quale ho lavorato a stretto contatto nella definizione di un programma elettorale serio e realizzabile per davvero. Vi invito a votare in massa per GIOVANNI DIVELLA quale sindaco.

Per questo vi invito a barrare anche in questo caso il simbolo del POPOLO DELLA LIBERTA'; e sono sicuro che nella riga di fianco, dedicata alle preferenze per i Consiglieri Comunali, scriverete PREZZANO e mi affiderete il vostro entusiasmo per una Gravina migliore!

mercoledì 3 giugno 2009

Nel mio programma: 6) la vita culturale

Sappiamo che la qualità della vita in una città non si misura solo da elementi pratici e immediatamente fruibili, ma anche sugli investimenti intellettuali che vengono ponderati sulla lunga scadenza. Per questo la vita culturale è un  nostro obiettivo prioritario. 

Abbiamo in programma l'istituzione di un ente autonomo per la Fiera di San Giorgio, e la promozione e regolarizzazione dei vari mercati rionali.

Riteniamo che sia necessaria una radicale riqualificazione della zona industriale, così come un pieno recupero del deturpato Parco Archeologico.

Intendiamo salvaguardare le tradizioni di cui andiamo fieri mediante la realizzazione di un archivio storico delle parlate locali e della produzione letteraria territoriale.

Vogliamo potenziare capacità e opportunità dell'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia e della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, che danno tanto lustro alla nostra città.

Infine, puntiamo alla realizzazione di un territorio gravinese di un campus della facoltà di Archeologia e Beni Culturali dell'Università di Bari.

Una nuova vita culturale restituirà a Gravina entusiasmo e coraggio.

martedì 2 giugno 2009

Nel mio programma: 5) le scelte per i giovani

Si sente sempre più parlare  di un'Italia che invecchia, di fuga dei cervelli e di luoghi che, specie al sud, perdono le proprie energie migliori in prospettiva perché vengono abbandonate dai giovani. Una città come Gravina non può abbandonarsi a questo destino.

Il mio interesse e quello dell'on. Divella è che i giovani di talento possano non sentire più la necessità di allontanarsi da Gravina. Abbiamo approntato al riguardo un programma dettagliato che faccia sentire sempre più a portata di mano il mondo del lavoro  e della ricerca, e che li collochi al centro dell'attenzione dei loro futuri datori di lavoro.

Soprattutto, abbiamo individuato tre soluzioni per tre emergenze:
- l'istituzione di borse di studio per i figli delle famiglie meno fortunate;
- la garanzia di maggiori tutele per le scuole paritarie;
- il significativo rafforzamento della dotazione di strutture sociali pubbliche.

Vogliamo che Gravina torni a respirare aria di gioventù.

lunedì 1 giugno 2009

Nel mio programma: 4) la valorizzazione del territorio

Lamentarsi non è sufficiente: bisogna anche pensare a soluzioni concrete. Gravina ha la grande fortuna di sorgere in un territorio stupendo, che può essere valorizzato appieno grazie a piccole migliorie che rendano più gradevole la vita di tutti. Con l'on. Giovanni Divella abbiamo messo individuato i punti sui quali è più urgente e necessario intervenire.

Vogliamo anzitutto limitare e regolamentare il traffico disordinato, creando nuove aree adibite a parcheggio, in maniera tale da favorire la circolazione pedonale e il ritorno della tranquillità nel centro storico.

Abbiamo luoghi meravigliosi come il Bosco e la Pineta che troppo spesso sono stati abbandonati a sé stessi: intendiamo rivalutarli profondamente con progetti sulla lunga scadenza per renderli di nuovo fruibili alle nostre famiglie e alle generazioni future. 

Allo stesso modo, vogliamo risolvere una storica carenza di Gravina progettando nuovi spazi destinati ad attività culturali, sociali, sportive e ricreative, che siano accessibili a tutti.

Vogliamo inoltre dare nuova forza alla grande tradizione rurale della nostra città favorendo l'ammodernamento della struttura e dell'organizzazione di imprese agricole e alimentari.

Infine, non mancherà l'attenzione alla salvaguardia dell'ambiente partendo da un punto fermo: ci allineeremo al resto d'Italia incentivando finalmente la raccolta differenziata dei rifiuti.

Gravina deve tornare a essere una città da vivere e amare.