Si sente sempre più parlare di un'Italia che invecchia, di fuga dei cervelli e di luoghi che, specie al sud, perdono le proprie energie migliori in prospettiva perché vengono abbandonate dai giovani. Una città come Gravina non può abbandonarsi a questo destino.
Il mio interesse e quello dell'on. Divella è che i giovani di talento possano non sentire più la necessità di allontanarsi da Gravina. Abbiamo approntato al riguardo un programma dettagliato che faccia sentire sempre più a portata di mano il mondo del lavoro e della ricerca, e che li collochi al centro dell'attenzione dei loro futuri datori di lavoro.
Soprattutto, abbiamo individuato tre soluzioni per tre emergenze:
- l'istituzione di borse di studio per i figli delle famiglie meno fortunate;
- la garanzia di maggiori tutele per le scuole paritarie;
- il significativo rafforzamento della dotazione di strutture sociali pubbliche.
Vogliamo che Gravina torni a respirare aria di gioventù.