martedì 1 luglio 2008

Consiglio comunale del 30 giugno 2008

Il Consiglio Comunale del 30 giugno 2008 è durato esattamente venticinque minuti. Alle 19 il presidente Fedele Lagreca convocava i consiglieri in aula e immediatamente dopo la segretaria Maria Teresa Oreste procedeva all'appello. Risultavano presenti ventitre consiglieri (Vendola, Carulli, Cardascia, Petrara, Calderoni, Valente, Lagreca, Serangelo, Raffaele Lorusso, Giuseppe Schinco, Santomasi, De Benedictis, Ciaciulli, Carone, Fatigati, Masiello, Prezzano, Michele Lorusso, Lamuraglia, Mandolino, Vicino, Petrone e Cornacchia).

A seguire veniva indetta la votazione per l'approvazione del bilancio di previsione 2008 e del bilancio pluriennale 2008/2010. All'atto dello scrutinio, risultavano presenti in aula soltanto quindici consiglieri, tutti favorevoli, a seguito dell'uscita dai banchi della minoranza di centrodestra. Il bilancio veniva dunque approvato ma con un numero di presenti inferiore al minimo numero legale richiesto (previsto dall'articolo 98 comma 4 dello Statuto Comunale approvato nel 2001). A seguito di un nuovo appello per verifica del numero legale la seduta veniva dichiarata deserta e veniva sciolta alle 19:25.

Quello che è accaduto è un fatto gravissimo, lesivo della dignità delle Istituzioni. Per questo motivo io e i consiglieri del Popolo della Libertà abbiamo deciso di adire le vie legali presentando al Procuratore della Repubblica una denuncia nei confronti del Presidente e del Segretario del Consiglio Comunale di Gravina.

Il testo integrale della denuncia verrà pubblicato su questo blog domani.