sabato 21 giugno 2008

Consiglio Comunale del 6 giugno 2008


Non appena aperto il consiglio comunale dello scorso venerdì 6 giugno, la maggioranza di centrosinistra disponeva il sovvertimento dell’ordine del giorno, anticipando la discussione dei punti dodicesimo e tredicesimo e dimostrando poco rispetto per gli accordi presi nella conferenza dei capigruppo. Ecco la trascrizione del mio primo intervento:

Signor presidente, ovviamente io non voglio far polemica ma ancora una volta sono costretto a notare come l’ordine del giorno predisposto e impostato dalla conferenza dei capigruppo venga stravolto dai colleghi della maggioranza, ai quali devo dunque rivolgere un’interrogazione, un’interpellanza: non è possibile assistere nel giro degli ultimi dieci giorni alle dimissioni di un Sindaco, alla reintegrazione dello stesso Sindaco dopo soli tre giorni, alla revoca della Giunta, alla riproposizione della Giunta e infine alla maggioranza che si pone in Consiglio con l’arroganza di anticipare dei punti dell’ordine del giorno, quali la discussione del bilancio, senza prima presentare gli elementi essenziali alla sua analisi. Ancora una volta la maggioranza pensa solo ai numeri (di qualsiasi genere, come capite bene) invece che al rispetto del ruolo politico di questa assise. Signor presidente, signor Vicesindaco, io gradirei avanzare un’interpellanza con risposta immediata: quando sono stati di nuovo rinominati gli assessori? Vorrei sapere, se è possibile, l’elenco esatto degli assessori, le loro mansioni precise e quando hanno accettato le varie deleghe.

Penso che sia molto importante la data precisa dell’accettazione delle deleghe in quanto, signor Vicesindaco, in questi giorni abbiamo potuto leggere sui mass media del sequestro di una cava in contrada Cozzarolo a seguito di un’elevata fuoriuscita di benzene, sostanza cancerogena e quindi dannosissima alle persone che vivono nei dintorni. Ora, questa situazione era stata da me denunciata già un anno fa in Consiglio Comunale e non se ne è fatto nulla; ora, in questi giorni, abbiamo letto degli avvisi di garanzia al Sindaco Vendola e a un dirigente del Comune – e questo dispiace sinceramente, perché Forza Italia e il Popolo della Libertà si sono sempre distinti per il rifiuto di ogni giustizialismo sommario. Noi non vogliamo emettere sentenze, ma dobbiamo notare che è accaduto proprio quello che volevamo evitare. Già un anno fa, nell’aprile 2007, io,e con me l’opposizione di centrodestra, avevo chiesto che si facesse un censimento di tutti i siti destinati a raccolta di rifiuti negli ultimi decenni: puntualmente non se n’è fatto nulla, non c’è stato nessun censimento e non è stato proposto alcun programma di bonifica di tutte queste aree. Non possiamo oggi cadere dalle nuvole leggendo che quotidianamente noi rischiamo la nostra salute per colpa di questi siti inquinanti.

Si tratta di una faccenda estremamente grave e qui la mia denunzia va diretta alla politica di quest’Amministrazione di centrosinistra, che invece di salvaguardare la salute dei cittadini pensa a fare altro: dimettersi e ritirare le dimissioni, revocare la Giunta e poi riabilitarla. Se la giustizia riterrà che qualcuno avrà sbagliato, questo qualcuno dovrà pagare; ma noi non vogliamo solo giustizia, noi vogliamo politica; vogliamo che si risolvano i problemi pratici con scelte concrete.

Per questo la mia interrogazione è: vogliamo sapere quali sono i siti di Gravina da bonificare, per salvare i nostri cittadini dall’inquinamento ambientale. La relazione degli esperti dice chiaramente che le fuoriuscite di benzene causano tumori. Cosa volete fare? Volete fare un censimento dei siti a rischio? Volete stanziare soldi per le bonifiche? E, soprattutto, vorremmo sapere quali sono le nomination degli assessori di questo surreale reality show, questo indegno Grande Fratello al quale il sindaco Vendola ci sta costringendo contro la nostra volontà. Grazie.

È seguita dunque la votazione anticipata del dodicesimo punto all’ordine del giorno, ossia l’approvazione del programma triennale (2008-2010) delle opere pubbliche con annesso elenco annuale del 2008. Ecco la mia dichiarazione di voto a nome dell’intero centrodestra:

Signor presidente, colleghi consiglieri, mi esprimo per dichiarazione di voto a nome dei gruppi di Forza Italia, Alleanza Nazionale, Udc e lista Gravina Nel Cuore. Noi voteremo contro questa proposta, così come abbiamo già anticipato nei rispettivi interventi. Evidenzio anch’io la scarsa programmazione e l’improvvisazione di tutto quanto è stato inserito in questo piano triennale, nonché le contraddizioni fra quello che si promette e quello che abitualmente si mantiene. Cito l’esempio del mercato ortofrutticolo di Via Genova, tanto per far capire a tutti noi come un anno fa si diceva alla gente di voler ricostruire secondo un progetto già abbozzato e poi svanito nel nulla.

Temo che si tratti dell’improvvisazione quotidiana di quest’Amministrazione, che ha come unico effetto lo spreco del denaro pubblico, che viene sperperato sottraendolo ad altre valide finalità.

Alla luce di queste considerazioni sottolineo che quest’Amministrazione non può proseguire in tal senso, non può imporsi aggredendo i desideri della gente, del buon cittadino che ha bisogno di servizi, ha bisogno di vedere le strade su cui cammina ben conservate e non malridotte come oggi le vediamo. Ricordo anzi che il cattivo stato delle strade di Gravina porta via soldi alle casse del comune, visto che vengono continuamente presentati contenziosi nei quali il Comune risulta sempre avere torto e per i quali è sempre costretto a pagare fior di quattrini. Se invece noi spendessimo quegli stessi soldi per un’organica opera di manutenzione in maniera tale da avere strade dignitose da percorrere, risparmieremmo soldi pubblici e daremmo ai cittadini vie percorribili. Ma queste cose vengono dette con saggezza all’inizio, con il buon senso, con la buona diligenza del padre di famiglia; però noi vediamo che quest’Amministrazione preferisce non programmare, preferisce non decidere, si limita a imporre il proprio parere con qualche secondo fine più o meno evidente.

Alla luce di queste considerazioni ribadisco il voto contrario del Popolo della Libertà (FI e AN), dell’Udc e di Gravina Nel Cuore, augurandovi di rimanere in carica per gli altri due anni che mancano al compimento della legislatura: più tempo resistete, più danni fate e più gente si renderà conto dei vostri misfatti e vi punirà quando sarete sottoposti all’esame del voto nel 2010. Ci dispiace soltanto che, facendo bene al centrodestra, facciate male al nostro paese.

Per salvare la risicata maggioranza di centrosinistra, alle due e mezza del mattino viene proposto di rinviare l’approvazione del bilancio. Ecco la trascrizione del mio terzo intervento:

Colleghi Consiglieri, sono dispiaciuto nel sentire la proposta di un rinvio: oggi è il 6 giugno 2008 e il bilancio andava approvato entro il 31 maggio. Il 30 vi siete presentati ma il Sindaco si era dimesso, pertanto il consiglio era stato rinviato a oggi. Ricordo che in Conferenza dei Capigruppo anche l’opposizione di centrodestra si era detta disponibile ad approvarlo anche il 9 giugno, ma voi avete insistito per il 6 garantendo che avreste approvato il bilancio entro quella data.

Il provvedimento è giunto in Consiglio accompagnato dai pareri degli uffici tecnici, ufficio ambiente e direzione ragionieristica; addirittura si è parlato della richiesta della ditta TRA.DE.CO., poi c’è stata una trattazione da parte di quest’Amministrazione; prima Petraia ha difeso a spada tratta l’operato di quello che gli uffici tecnici e la Giunta avevano solto e dopo, alla fine, ci siamo accorti che questo provvedimento non s’ha da approvare.

Oggi, dopo quattro ore di discussione, improvvisamente scopriamo che è meglio rinviare al 18. noi del centrodestra volutamente non abbiamo partecipato alla scelta del rinvio perché non condividiamo le modalità di quello che state facendo. La verità è che stasera vi siete accorti di non avere i numeri per approvare il bilancio e avete avuto paura di votare il provvedimento! Io stasera speravo che il Sindaco dicesse, se non altro per rispetto alla politica: “Si vota, se abbiamo i numeri va bene, se non abbiamo i numeri andiamo a casa”. Dopo che noi del centrodestra abbiamo sensibilizzato per i problemi di bilancio di Gravina i consiglieri regionali del Pdl, dopo che il sindaco si è dimesso, oggi venite qua e dopo quattro ore di discussione, alle tre meno un quarto del mattino venite a dirci di rinviare tutto perché volete cercare di trattare con la TRA.DE.CO!

Io vi prego di assumervi le vostre responsabilità: se avete delle proposte avanzatele, se volete trattare con la TRA.DE.CO fatelo, se avete i numeri approvate il bilancio. Potrete anche riuscirci, magari, ma certo non è nobile quello che state facendo, distruggendo del tutto la dignità di questa cittadina.

Assumetevi le vostre responsabilità! Noi del Pdl staremo a guardare: se migliorate la situazione saremo ben felici, perché sarà in linea con quanto noi abbiamo desiderato e progettato sin dall’inizio per Gravina. Noi siamo contrari a questo rinvio, e diciamo di votare subito il bilancio: questa per noi è la politica seria, dimostrate di essere anche voi seri se avete i numeri per farlo. Grazie.

Alle tre e venti del mattino dunque viene votato il rinvio dell’approvazione del bilancio comunale al 18 giugno, con sedici favorevoli (Carulli, Cardascia, Petrara, Calderoni, Valente, Lagreca, Francesco Schinco, Raffaele Lorusso, Giuseppe Schinco, Filippo Santomasi, De Benedictis, Ciaciulli, Carone, Faticati, Beniamino D’Agostino e Mandolino), un contrario (Cornacchia) e quattordici assenti (Varvara, Serangelo, Lupoli, Di Battista, Mazzarella, Peragina, Paolo Calculli, Masiello, Prezzano, Michele Lorusso, Lamuraglia, Vicino e Petrone più il sindaco Vendola).