Gli ottimi risultati conseguiti dal Popolo della Libertà in tutta Italia hanno trovato un riscontro sorprendente nei dati cittadini di Gravina in Puglia. Ben 11.859 elettori alla Camera, e 10.219 al Senato, hanno scelto di barrare il nuovo simbolo che identifica il soggetto politico dei moderati! Si tratta di un dato eccezionale per tre motivi:
1) Non era mai accaduto, nella storia politica di Gravina, che un unico simbolo convincesse un elettore su due. Questo significa che l'avventura unitaria del Popolo della Libertà evidentemente trasmette fiducia nei mezzi dei candidati e nella realizzazione di un programma che venga incontro alle esigenze e alle speranze della gente.
2) A Gravina, in particolare, un risultato simile sembrava impensabile per un partito di centrodestra. Ma non per noi! Noi abbiamo sempre creduto in questo progetto, portandolo avanti con serietà e impegnandoci a trasmettere le esigenze locali di Gravina nelle sedi centrali della coalizione di centrodestra. Per questo la soddisfazione di fronte a un'affermazione di queste proporzioni è resa più intensa non tanto dalla sorpresa per il risultato quanto perché vediamo realizzarsi il disegno nel quale da tempo avevamo sperato e per il quale ci eravamo impegnati con tutte le nostre forze.
3) Se il Popolo della Libertà arriva quasi al 50% non è solo perché Gravina si adegua a una tendenza diffusa in tutta Italia, come dimostrato dai risultati delle elezioni politiche. Se il Popolo della Libertà viene scelto da un elettore su due, ciò accade soprattutto perché i Gravinesi si rendono conto dell'inadeguatezza dell'attuale amministrazione comunale e sono profondamente delusi dalle sue scelte. Non solo: un consenso così massiccio significa che si rendono conto che a Gravina una nuova classe dirigente, espressione del Popolo della Libertà, è pronta ad assumersi la responsabilità del governo locale.
Per questi tre motivi, a nome del Popolo della Libertà, sono fiero di esclamare:
GRAZIE, GRAVINA!