venerdì 21 novembre 2008

Verso il Popolo della Libertà

Oggi il Consiglio Nazionale di Forza Italia ha decretato ufficialmente lo scioglimento del partito che è confluito nel Popolo della Libertà. Silvio Berlusconi, intervenendo a conclusione dei lavori, ha dichiarato che "la battaglia di libertà che abbiamo iniziato quattordici anni fa deve avere il coraggio di questo passo: i programmi del ’94 non hanno bisogno di nessun cambiamento, tutto quello che volevamo conseguire siamo riusciti a conseguirlo, dando al Paese in 14 anni qualcosa di positivo che era indispensabile. Forza Italia sara’ ancora il vero baluardo di democrazia e di liberta’ nel nostro Paese, l’avventura continua verso traguardi che rendano il nostro Paese piu’ libero, in cui nessuno sia abbandonato all’emarginazione e alla miseria, un Paese nella democrazia e nel benessere; andremo avanti sino in fondo, fino a che questi traguardi non siano assolutamente raggiunti".

Si è trattato di un momento particolarmente toccante, in quanto ha fatto seguito alla rilettura del discorso con il quale Berlusconi era sceso in campo il 26 gennaio 1994, e che come tutti ricordiamo iniziava: "L'Italia è il paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato, da mio padre e dalla vita, il mio mestiere di imprenditore. Qui ho appreso la passione per la libertà".

Il nostro impegno è dunque quello di proseguire su questa stessa strada, che è stata intrapresa quattordici anni fa da Forza Italia e che sarà proseguita nei decenni a venire dal Popolo della Libertà, il nuovo grande soggetto politico, casa comune di tutti i moderati, che Berlusconi ha recentemente definito in una sua lettera "non soltanto un nuovo partito, ma la nuova Italia".

Per questo invito tutti coloro che, come me, vogliono contribuire alla formazione di questo nuovo grande partito a documentarsi visitando il sito verso il Popolo della Libertà.